Taddeo Carlone, morto a Genova il 25 Marzo 1613, è stato uno scultore e architetto italiano di scuola tardo manierista genovese. Allievo del padre scultore Giovanni Carlone, si recò a Roma per un viaggio di istruzione e di studio, avvicinandosi alla scultura.
A Genova ritornò probabilmente entro il 1570 per lavori di scultura a porte e balaustrate dei palazzi genovesi. Un esempio fu il suo impiego nella Chiesa di Santa Maria della Cella a Sampierdarena, nella costruzione dei monumenti funerari di Ceba Doria e di Gian Battista Doria.

Le opere più importanti
Fra le commissioni più prestigiose seguono la decorazione della facciata di palazzo Tursi a Genova, e le cappelle della distrutta chiesa di San Francesco di Castelletto. Degli anni ottanta del Cinquecento sono il portale con i telamoni del palazzo Lercari e i due busti marmorei dello stesso Franco Lercari e della moglie, due benefattori per il Banco di San Giorgio e per il Pammatone.
Realizzo inoltre, la Cappella dell’Immacolata Concezione per la Chiesa di San Pietro in Banchi. Sul finire del secolo, titolare di una fiorente bottega con numerosi collaboratori, ottiene le commissioni di più alto prestigio della città, quali la decorazione della loggia dei Mercanti a Banchi e le decorazioni di Palazzo Tursi a Genova. Inoltre realizza la famosa fontana di Nettuno per il giardino della Villa del Principe Andrea Doria a Fassolo e la statua di Giovanni Andrea Doria per la scala esterna di palazzo ducale, oggi distrutta.

Federica.
Molto interessante! La fontana ad inizio articolo è molto bella!
"Mi piace"Piace a 1 persona